Di luce e ombra
Quel cogli l’attimo per trasformarlo in eternità, parte tutto da qui, dal saper_ poter_riuscire a cogliere, e offrirgli l’impulso, il senso – che dir si voglia – di attinenza e pregnanza, vicinanza all’esistere. Parte tutto da qui, in effetti, da quanto si è prossimi, intimi col flusso d’esistenza in sé o quanto si è alieni, estranei, distanti, inconsapevoli, passivi, ottenebrati, fuori.
Essere dentro è narrare, raccontare, far emergere, tirare fuori, portare dentro. Essere alieni è quanto sfugge, il non detto, guardare senza vedere, parlare senza dire, vivere senza accorgersi dell’attimo in corso, dell’opportunità di uno sguardo, una parola, una carezza.