incontri di focalizzazione – focus-life

Focus-Life Parabita 2011

Incontri di Focalizzazione, Parabita (Le), 2011, ©M.Gr

Valorizzare conoscenze e metodologie della Psicoterapia della Gestalt  per farle diventare un efficace sostegno teso a migliorare il vivere quotidiano di gruppi più ampi di popolazione, trasformando la semplice “attenzione al vivere” in “attenzione a come si vive”, è questo  il fondamentale obiettivo dei Gruppi di Focalizzazione sul Vivere e Comunicare – Focus-Life. Continua a leggere

dire o non…

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di luce

 

Come dire ciò di cui non si può dire? È urgente il dire e lo è altrettanto il non poter dire. Storie di dolore che coinvolgono profondamente; storie soffocate per pudore, per paura; di cui dire, si ritiene, ne amplificherebbe l’entità, mentre nell’occultarle, è ritenuto, le si preservi da orecchi e occhi indiscreti. E chiedo: è  l’irrigidirsi in una  chiusura che consegue il problema avvertito o potrebbe darsi piuttosto che quell’irrigidirsi costituisca la modalità di funzione che determina il problema?

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Scrrrr…ivere

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autunno

Angosciante il momento di lasciare casa e mondo per entrare in scrittura. Incognita grande l’incontro con parte di me che emerge nell’attimo; e tutto il rielaborare, vedere se calza, quanto di entusiasmo e quanto di noia, e togliere e mettere. Volante automatico neanche per sogno; ogni parola misurata e calata ad hoc. Ma dipende anche da fasi. E questa è così, come prendere giuste misure, per un blog che si affaccia alla pubblica attenzione e che necessita di una vena in grado di vivicarsi costantemente. Continua a leggere

Attualizzare ricordi

Lecce, Ex Conservatorio S.Anna, Ficus Magnuloides

Lecce, Ex Conservatorio S.Anna, Ficus Magnuloides

Tre incontri di focalizzazione a Lecce ( –> ) sul tema “Il ricordare”: belli, interessanti nel complesso, ma con pochi partecipanti: 10, 13, 8 i presenti nei tre pomeriggi.
Rimane, questa, ancora una proposta di nicchia, ma occorrerebbe ravvederne un’urgenza sociale ormai indilazionabile da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Come far fronte, sempre più per tanti, a gravose e pervasive difficoltà psicologiche? La comunicazione multimediale diventerà sempre più emergenza sociale, per una certa tendenza che anche utili reti informative possono al tempo stesso costituirsi come scafandri di isolamento sociale creando solo illusione di essere parte di quelle reti. La rete supporta lo sviluppo soggettivo, ma chi si affaccia ad essa è auspicabile che abbia sviluppato una capacità essenziale di interazione per governarla e gestirla. In caso contrario l’ammaliamento può risultare fatale: si è in contatto con tanti ma si rimane fondamentalmente soli.

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Psicologia in positivo

Ravvedo il lavoro psicologico anzitutto come opportunità per favorire una maggiore realizzazione personale per chi lo compie, e non tanto per contrastare – come prevalentemente si ritiene – problematiche quali: nevrosi, stati d’ansia, disturbi di personalità, somatizzazioni o altro. E a realizzare questo lavoro è anzitutto il soggetto che ravveda l’urgenza e l’opportunità di modificare qualcosa di sé e della propria vita, con anche il terapeuta a cui si affida per il percorso da compiere. Continua a leggere

Di luce e ombra

Quel cogli l’attimo per trasformarlo in eternità, parte tutto da qui, dal saper_ poter_riuscire a cogliere, e offrirgli l’impulso, il senso – che dir si voglia – di attinenza e pregnanza, vicinanza all’esistere. Parte tutto da qui, in effetti, da quanto si è prossimi, intimi col flusso d’esistenza in sé o quanto si è alieni, estranei, distanti, inconsapevoli, passivi, ottenebrati, fuori.
Essere dentro è narrare, raccontare, far emergere, tirare fuori, portare dentro. Essere alieni è quanto sfugge, il non detto, guardare senza vedere, parlare senza dire, vivere senza accorgersi dell’attimo in corso, dell’opportunità di uno sguardo, una parola, una carezza.

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Foto: Redazione di spazi_di/versi - foglio di poesia; da sx: Roberto Cataldini, Luciano Provenzano, Antonio Errico, Elio Leo, Franca Capoti; Parabita (Le), 1984

leggere e scrivere ai tempi di internet

Foto: Redazione di spazi_di/versi - foglio di poesia; da sx: Roberto Cataldini, Luciano Provenzano, Antonio Errico, Elio Leo, Franca Capoti; Parabita (Le), 1984

Redazione di “Spazi di/versi – foglio di Poesia”, Parabita (Le), 1984; da sx: Roberto Cataldini, Luciano Provenzano, Antonio Errico, Elio Leo, Franca Capoti

«E soprattutto penso che scrivere sia un’esperienza meravigliosa, che deve essere un’esperienza per tutti (…) La lettura di mail, le storie sui social, la consultazione dei motori di ricerca ha esteso la lettura oltre ogni immaginazione». Roberto Cotroneo, intervista di Gloria Indennitate, La Gazzetta del Mezzogiorno, 7 agosto 2014

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Sorgente del Respiro

Un caro amico mi scrive: «Mi piacerebbe che tu mi spiegassi bene il concetto di respirazione che ho capito a grandi linee ma vorrei farlo veramente mio. Hai scritto qualcosa su questo argomento? oppure, ti va di rispiegarmelo via mail? Credo che sia una cosa molto interessante. »

Carissimo Amico mio, psicologia viene dal greco  ψυχή – psyché:  anima, respiro, farfalla. Respiro è quindi intimamente connesso a psiche, e ne consegue che la psicologia studia e si prende cura fondamentalmente del respiro. Ne scrivo ora per Te, e Ti ringrazio per questa opportunità.

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con gioiosa consapevolezza

Dora Ciotta

Un foglio A/4 orizzontale piegato in tre ha costituito la lettera periodica di Famiglia Aperta che Dora Ciotta ha inviato per anni ai suoi amici e associati. Su quella di maggio-agosto ’14 pervenuta giorni addietro, lei scrive fra l’altro: << dopo quasi quarant’anni di vivace attività associativa in molte parti d’Italia, impegnata a tempo pieno, in prima persona per la ricerca educativa e la riflessione interdisciplinare, arrivata felicemente a 85 anni (…) con dolorosa consapevolezza decido di sciogliere giuridicamente l’associazione (costituita in Assisi con atto notarile il 18 sett. 1976)…>>

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